Repetita Iuvant

Vorrei tranquillizzare chi mi scrive in pubblico o in privato di non lasciare, di non andarmene, di continuare a fare quello che faccio: non sto partendo per il Tibet e non diventerò un asceta su un eremo solitario circondato da monaci.

Necessito di tempo per recuperare le forze, riordinare le idee, pensare a me stesso. Sì, lo so, sembra eversivo pensare a se stessi dopo che per sei anni si è pensato agli altri, ma lo richiede la mia salute (anzitutto mentale), lo richiedono i miei capelli, lo richiede la mia vita sociale. Senza contare che da qui a luglio dovrò scrivere una tesi, laurearmi e fare tante altre cose.

Come ho già detto, farò solo quelle presentazioni che ho promesso e che erano già fissate. E continuerò a lavorare su WikiMafia. Qualcosa di Sinistra ed enricoberlinguer.it sono in buone mani.

Spero abbiate approfittato dello champagne a carico dei contribuenti sgorgato a fiumi nelle stanze degli impresentabili, con o senza baffi.

Noi ci si ferma qui, almeno per ora. Quando avrò voglia e tempo continuerò a scrivere.

Ci becchiamo in giro.